Chiunque abbia “frequentato” #scritturebrevi (come hashtag) dal principio (dicembre 2012), saprà che molto è cambiato.
Mentre all’inizio lo stream era composto soprattutto dai miei tweet e da quelli delle persone legate al blog (come @quilallina e poi anche @margherita_ri), è ora evidente come l’hashtag sia usato in modo molto ampio e vario.
Chi lo inserisce per segnalare un link, chi per commentare, glossare o taggare un tweet giudicato in tema, chi per postare immagini e video, chi per donarci scrittura creativa, prosa e versi, nei 140 caratteri, chi per citare prosa e versi di altri.
Scorro la TL di #scritturebrevi con vera emozione, trovandoci amici consueti e anche nuovi, e non finisce per me la sorpresa di osservare tanta vitalità.
Molti, che ormai ci conoscono, compongono con l’intenzione di contribuire all’osservatorio di Scritture Brevi; molti non sanno nemmeno che un osservatorio “esiste”.
Questa varietà rende tutto più ricco e più bello.
Ogni tanto qualcuno chiede: “Cos’è #scritturebrevi?” (e da lì si fa presto a finire nel “Libro delle firme”).
Un po’ etichetta e un po’ ispirazione.
Un po’ significante e un po’ significato.
Ecco oggi #scritturebrevi.
Francesca Chiusaroli, Scritture Brevi
30 giugno 2013
(Immagine: locandina del film “Io ballo da sola” di Bernardo Bertolucci)