Vintage

Tra gli oggetti di culto per i ragazzi degli anni ’80 (corriere.it qui la rassegna) compare il Commodore 64, il computer più venduto nella storia dell’informatica.
L’immagine pubblicata ci mostra la tastiera, di impostazione qwerty, con la caratteristica di essere “annotata” anche nelle facce frontali dei tasti:
commodore64

In corrispondenza dei tasti numerici si trova ad esempio, sul lato frontale, una serie di sigle:
BLK, WHT, RED, CYN, PUR, GRN, BLU, YEL.
Si tratta di abbreviazioni di termini di colore associati all’attivazione della funzione relativa attraverso l’azione “control + tasto”.

Una peculiarità formale che si è presto persa.
Infatti la tastiera appare già diversa, “attuale”, nel successivo modello 64G:
c64g
Dettagli che fanno le differenze.

Notazione di genere: il Commodore risulta oggetto cult per la categoria “ragazzo” come “maschio”. Possiamo confrontare il corrispondente elenco di oggetti per ragazze. Può essere che “ragazzi” vada inteso come “genere morfologico ambosessi”. Ma anche il tratto “maschile” riferito agli utenti della prima età informatica di carattere personal appare come un interessante particolare vintage.

Francesca Chiusaroli, Scritture Brevi
31 luglio 2013
Ilove80s

Francesca Chiusaroli

About Francesca Chiusaroli

Sono nata a Recanati, dove vivo. Mi sono laureata a Macerata, dove oggi insegno linguistica. Tra allora e ora, altre sedi.

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