#NastridiMoebius

Möbius_strip
La nozione di Nastro di Moebius, propria dell’universo matematico, presuppone il sovvertimento dell’idea della superficie a due piani, concretizzandosi in una figura realizzata partendo da una striscia rettangolare ed unendone i lati estremi dopo aver impresso ad uno di essi un mezzo giro di torsione, pari a 180°. A questo punto, se si percorre il nastro con una matita partendo da qualsiasi punto, si osserverà la traccia snodarsi sull’intera superficie del nastro senza più distinzione tra sopra/sotto, superiore/inferiore, interno/esterno.
Al “nastro di Moebius” è ispirato il simbolo matematico dell’infinito.

La potente immagine evocata dal “nastro di Moebius” ha determinato applicazioni al di fuori della matematica, in arte (Escher), letteratura (Asimov), cinema (Hyams, Mosquera), design (simbolo internazionale riciclo rifiuti), marchi e loghi (Renault).

Da Michele Auditore (@miaudit) arriva a #scritturebrevi l’invito alla sperimentazione con l’hashtag #NastridiMoebius, una sfida alla creazione di tweet il cui testo non abbia un unico inizio né un’unica fine e possa leggersi circolarmente, in un andamento progressivo, ed anche non unidirezionale, infinito.
Con il minimo materiale linguistico un percorso testuale che è un farsi e rifarsi continuo e sempre nuovo.
Ringraziamo Michele Auditore perché sì!, #NastridiMoebius con #scritturebrevi è bello! Sotto alcuni esemplari.

Francesca Chiusaroli, Scritture Brevi
4 ottobre 2013

Francesca Chiusaroli

About Francesca Chiusaroli

Sono nata a Recanati, dove vivo. Mi sono laureata a Macerata, dove oggi insegno linguistica. Tra allora e ora, altre sedi.

One thought on “#NastridiMoebius

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