“Petaloso” dall’Eden a Babele

Dal momento onomaturgico all’uso, e infine all’abuso.
Frutto della naturale proposta di un bambino (ma avvistata in un articolo di Panorama del 1991), in una giornata la parola petaloso ha collezionato sensi e connotazioni non previste. Sfruttata a fini promozionali o solo umoristici, si è sovraccaricata e usurata.
Tipico del destino delle parole nel mondo, “petaloso” è passata dall’Eden a Babele, puntualmente.
L’eccezionalità sta nell’aver sperimentato questo passaggio nel breve arco di ventiquatttro ore. Potenza della rete. Ma questa è un’altra storia.

Francesca Chiusaroli, Scritture Brevi
25 febbraio 2015

petaloso

Francesca Chiusaroli

About Francesca Chiusaroli

Sono nata a Recanati, dove vivo. Mi sono laureata a Macerata, dove oggi insegno linguistica. Tra allora e ora, altre sedi.

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