Il 9 maggio del 1941 gli Alleati riuscirono a impossessarsi di Enigma, il dispositivo di cifratura usato dalla Kriegsmarine per la trasmissione di comunicazioni segrete durante la seconda guerra mondiale. Nella sede della Stazione X, a Bletchey Park, un gruppo di crittoanalisti inglesi poté in tal modo violare, decifrandolo, il sistema dei messaggi in codice della Germania nazista, una vicenda che diede una svolta sostanziale alla storia.
Qui un articolo di Wired.
Del gruppo di Bletchey Park faceva parte Alan Turing, inventore dell’omonima macchina e padre dell’algoritmica per i sistemi dell’intelligenza artificiale.
Due ideologie che si affrontarono sul piano della “riduzione” della conoscenza a categorie minime informative.
Un esempio macroscopico dell’influenza del motore di ricerca, che ogni giorno, anche oggi, mostra la sua rilevanza nelle nostre azioni e nelle nostre vite.
Questo post vuole essere una riflessione sulle potenzialità delle scritture brevi e sulla loro rilevanza nella vita e negli eventi.
E questo post è dedicato all’intelligenza artificiale e al suo essere “strumento” per l’intelligenza dell’uomo, e mai equivalente di essa.
Francesca Chiusaroli, Scritture Brevi
9 maggio 2013