@FChiusaroli @hiTweetbook @ineziessenziali Il #RulloPapirino di #scritturebrevi scorre *profumato* sul mio tablet 🙂 pic.twitter.com/pjeJZkap9G
— giorgio vicentini (@grgvicentini) June 25, 2013
Con questo bellissimo tweet dell’artista Giorgio Vicentini segnalo l’uscita del primo tweetbook della mia vita, il primo anche pubblicato da #scritturebrevi (che è lo stesso), per la partecipazione a #Corsari, progetto @Tw_letteratura (www.twitteratura.it).
Scarsissima, da parte mia, la selezione, e soprattutto ho voluto conservare l’andamento a “stream” tipico di Twitter: questi sono stati per me, come #scritturebrevi, i criteri di stesura, per rendere il segno dell’attivitĂ di “lettura, ri-lettura, ri-scrittura, condivisione” del testo (tra virgolette i termini usati dagli autori del progetto, Paolo Costa, Hassan Bogdan PautĂ s, Pierluigi Vaccaneo) alla quale molti (e molti amici di #scritturebrevi) hanno partecipato.
Altro fondamentale criterio è stato la presenza dell’hashtag richiesto, #Corsari/07: tweet prodotti senza hashtag (per distrazione, di solito) non compaiono, e sono le regole del gioco di Twitter, su cui #scritturebrevi sta lavorando.
Se ha un senso conoscere l’intenzione dell’autore di un libro per poterlo comprendere, ecco la mia è stata colta da Giorgio Vicentini ed è nell’invito alla lettura “a scorrimento” (si può seguire così anche da pc non solo da tablet), come un papiro dei nostri tempi (grazie alla piattaforma di @hiTweetbook e tutti ricorderanno i “rotolini” per l’analogo progetto #Leucò).
Questo vuole essere un intervento al dibattito “Idea della twitteratura”.
E vuole essere un contributo alla domanda: “Che cos’è un tweetbook?”.
Il link al tweetbook si trova nel tweet riportato in alto.