L’amore aumentato

Mi interessa la notizia, trovata su Focus, di una App LeaveOn che consente di scrivere messaggi virtuali in luoghi fisici con lo smartphone e naturalmente, viceversa, riceverne, tramite relativo dispositivo.

I messaggi sono chiamati “balloon” e si ispirano all’idea dei graffiti tradizionalmente lasciati dagli innamorati o dai turisti per suggellare il momento o il passaggio.

Le diverse gradazioni da pubblico a privato regolano la destinazione dell’invio a uno o a molti, ciò che determina la possibilità, per la App, di essere sfruttata non solo a scopi sentimentali, ma infine per la pubblicità.
Fondata sul principio della geolocalizzazione, LeaveOn lega la comunicazione al luogo fisico e reale, riducendo le distanze e inducendo il movimento (per leggere i messaggi per cui si è ricevuta notifica occorre andare ).
Per la comodità degli utenti, i messaggi saranno permanenti (per sempre).

Ideata da due imprenditori veronesi, Deny Cadorini e Luca Zivelonghi, questa App ha avuto il primo luogo di utilizzo alla casa di Giulietta, una collocazione suggestiva specialmente idonea all’immagine dei possibili utenti, giovani e perennemente “connessi”.
La passione per la scrittura della generazione digitale (vedi bacheche di Facebook) trova in questo esperimento di realtà aumentata un’occasione per l’uscita di casa, una differenza notevole rispetto alla condizione naturale di isolamento tipica dell’interazione via social network.

L’iniziativa si fa apprezzare per l’impatto sul mercato e anche sull’ambiente (scrivere sui muri, o sugli alberi, senza più deturpare: bello).
Noi la apprezziamo anche perché questo amore aumentato è Scritture Brevi.

Francesca Chiusaroli, Scritture Brevi
1 luglio 2013
leavonfoto

Francesca Chiusaroli

About Francesca Chiusaroli

Sono nata a Recanati, dove vivo. Mi sono laureata a Macerata, dove oggi insegno linguistica. Tra allora e ora, altre sedi.

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