Forever young

Un algoritmo in grado di stabilire l’età degli autori dei tweet e il loro sesso.
E’ il lavoro di un gruppo di ricercatori olandesi di cui ci parla l’articolo di Marta Serafini su Corriere.it.

Tra i parametri considerati come significativi sono “i cinguettii scritti tutti in lettere maiuscole, l’uso di emoticon e o di espressioni gergali come LoL o simili, l’abitudine di strascicare le parole (ciiiiao al posto di ciao) o di abbreviare le parole.”

Secondo le conclusioni dell’indagine, il sistema funziona sui dati degli utenti giovani (teen-agers), tipicamente esposti alla variazione rispetto allo standard, mentre si rivela meno utile per la fascia anagrafica adulta.
E’ ritenuto difficile, infatti, “collocare” i tweet di utenti compresi tra i 30 e i 50 anni, un’età giudicata più incline alla stabilità, ovvero in cui si tende maggiormente all’auto-controllo ortografico.

Interessante questa ricerca per l’osservatorio di Scritture Brevi, particolarmente per il carattere di problematicità dei risultati. A questi possono aggiungersi, come variabili generanti “confusione”, fenomeni quali la psicosi del bimbominchia, che determina forte resistenza alle abbreviazioni nei più giovani (qualche ragazzino si farebbe uccidere pur di non usarle) e, dall’altra parte, la caratteristica specificità di Twitter, che impone, non soltanto agevola, l’adozione di espedienti della brevità, un’occasione di libertà dalle regole che gli adulti con vero gusto mostrano di saper cogliere.

La mia esperienza è che a volte alcune personali “impressioni” mi hanno indotto in inganno. 😉

Per finire, ecco il test “Sei un bimbominchia?” approntato da Nonciclopedia: chi ha coraggio?

Francesca Chiusaroli, Scritture Brevi
21 luglio 2013
antibimbominkia

Francesca Chiusaroli

About Francesca Chiusaroli

Sono nata a Recanati, dove vivo. Mi sono laureata a Macerata, dove oggi insegno linguistica. Tra allora e ora, altre sedi.

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