Ho usato Twishort per la prima volta.
Si tratta dell’applicazione che accorcia per noi un testo troppo lungo riducendolo alla dimensione dei 140 caratteri.
Più volte mi ero chiesta: a che serve? non è un po’ come fare il cruciverba guardando le soluzioni?
Invece stavolta è servito anche a me, per riportare una citazione che necessariamente doveva comparire per intero.
Ho verificato che sistema di Twishort pubblica in Twitter i primi caratteri del testo, aggiungendo un link che provvede a indirizzare al dominio che contiene il testo completo.
Ho notato a quel punto che, perché il tweet sia intercettato in TL, diventa fondamentale che la sezione testuale visibile abbia elementi capaci di attrazione, ad esempio account e hashtag.
Sarà il caso, questi, di metterli all’inizio, invece che alla fine.
Diversamente diviene alto il rischio che il tweet passi inosservato.
Ho pubblicato dunque due volte lo stesso testo ed ecco il risultato per un confronto degli esiti:
Se la fama mi appartenesse non riuscirei a sfuggirle – in caso contrario il giorno più lungo mi sorpasserebbe m… http://t.co/Dcqnl14caE
— Francesca Chiusaroli (@FChiusaroli) July 21, 2013
#EmilyDickinson #scritturebrevi #corsari/22 @AntonioPrenna Se la fama mi appartenesse non riuscirei a sfuggirle… http://t.co/RJ9a86SKwA
— Francesca Chiusaroli (@FChiusaroli) July 21, 2013
Ho usato Twishort per la prima volta.
Interessante ed utile.
Francesca Chiusaroli, Scritture Brevi
22 luglio 2013
(Immagine: Manipolazione di un elastico. Fonte: Wikipedia)