#adottaunsegno #scritturebrevi:adotto il punto ironico.Lo utilizzava Raimondo di Sangro nel '700.Era un semicerchio con un puntino in basso
— maria catricalà (@marinafavero1) October 29, 2013
Una importante firma della Linguistica, Maria Catricalà (Università di Roma Tre), contribuisce a #adottaunsegno recuperando il “punto ironico” e citando la forma (un semicerchio col puntino sottoscritto) e la fonte, Raimondo Di Sangro, intellettuale del Settecento.
L’intervento ci offre una speciale occasione per osservare l’esigenza delle notazioni grafiche degli stati emotivi: questi trovano efficace espressione nella prosodia, nel parlato, mentre la relativa assenza nello scritto può comportare effetti anche gravi in termini di impropria comprensione del tono “inteso”.
“Insomma… volevo dire… mi sono espresso male… non era quello che intendevo…
sono giustificazioni che nella comunicazione via chat sono facilmente evitate costruendo il messaggio con un pratico smile 😉 che accompagni le parole, una irrinunciabile strizzata d’occhio attenuativa, conciliante.
Ma è evidente che di un segno di punteggiatura con valore di disambiguazione anche la scrittura normata sente fortemente la mancanza.
Che torni, dunque, e adottiamo il punto ironico!
Ringraziamo la Professoressa Maria Catricalà per l’interessante contributo e per l’attenzione rivolta a Scritture Brevi. Speriamo di poterla avere nostra ospite oltre Twitter.