Nell’anniversario della morte di John Fitzgerald Kennedy (22 novembre 1963) il consueto mattutino appuntamento con “La parola del giorno” nei dizionari Zanichelli mi propone per l’inglese le parole president e JFK.
JFK è definita come “sigla” ed è forma indeclinabile avente due significati: “35mo presidente USA e l’aeroporto a lui dedicato a New York”.
La capacità di espansione della sigla da abbreviazione del nome ad eponimo è evidentemente favorita dalla speciale notorietà del personaggio.
Parola del giorno del dizionario italiano è kennediano, aggettivo che denota la propria origine alloglotta per la presenza della lettera “k”, ed ecco un caso di “k” italiana non controversa, avendo l’aggettivo attraversato l’ordinaria trafila prevista dalle forme del contatto linguistico.
L’acquisizione della variante derivata nel dizionario (si veda anche quello Treccani) conferma l’acclimatamento.
Si tratta di uno dei fenomeni che possono illustrare la considerazione del numero degli elementi dell’alfabeto italiano rispetto alle 21 lettere “autoctone” (bella sintesi ancora in Treccani).