Ci sono cose che si amano intimamente.
Il teatro è una di queste.
Innanzi tutto come luogo. Uno spazio in cui le dimensioni le decide l’immaginazione di chi calchi le assi del palco o si sieda, spettatore, in poltrona.
Poi, certo, si ama il teatro come forma letteraria, anzi, come forma della lingua e della letteratura.
Scrivere per il teatro significa in gran parte costruire. Uno spazio, naturalmente. Per collocarvi dei personaggi. Anche questi da costruire. Poi le relazioni fra loro. Le azioni. E le parole.
Queste, in particolare, suscitano interesse nel gioco dell’eterno riuso.
È il gioco che oggi proponiamo.
Come “giocare” al teatro su Twitter? Abbiamo pensato di ispirarci alla famosissima formula teatrale breve di Achille Campanile invitandovi a #teatroinduebattute: un esperimento di scrittura nel quale provare a concentrare situazioni, persone e dialoghi in un tweet.
Citazioni o invenzioni, fate #teatroinduebattute! È un Invito all’hashtag! da #scritturebrevi
Con #teatroinduebattute Scritture Brevi accompagna sui social network l’iniziativa del Comune di Camerino Premio Ugo Betti per la drammaturgia. Di questa vi parleremo nel prossimo post.