Il meme Be like Bill, dedicato a “evidenziare” usi e costumi dell’utente della rete, è fortunato a tal punto da assumere connotazioni virali (anche, naturalmente, di apparente controtendenza).
Uno degli effetti del fenomeno è un generatore automatico di frasi in stile “Be like Bill”, con una interessante distinzione occasionale degli esiti secondo il genere dichiarato dall’utente.
Generatore automatico o Genere-Autore-Automatico del sé.
Siamo dunque così? Provare per credere.